Prevenzione, non ci sono solo gli arresti: aumentano in 5 mesi le misure personali del questore

TERAMO – Soo stati oltre una ottantina nei primi cinque mesi di quest’anno le misure di prevenzione personali adottate dal questore di Teramo, nell’ambito dei servizi di sicurezza del territorio provinciale. Su questo fronte notevole è stato l’impegno profuso dal personale della Divisone Anticrimine della Questura di Teramo, diretta dal primo dirigente Laura Pratesi, che ha segnalato in particolare la presenza e gli attggiamenti molesti o a rischio commissione di reati di indvidui con precedenti per furti o rapine ai dannidi viaggiatori di bus o treni. In molti casi si tratta di applicazioni di divieti di ritorno (55 sul totale di 84) per responsabili di condotte aggressive nei confronti di personale addetto al controllo dei titoli di viaggio nelle stazioni ferroviarie della costa o delle autolinee. E’ poi da sottolineare il caso di due giovani zingare di Alba Adriatica, già soggette alla sorveglianza speciale, destinatarie di divieti di ritorno per due anni: bussavano alle porte di abitazioni di anziani per derubarli, mentre una delle due li intratteneva in un’altra stanza. Oltre ai suddetti divieti, sono stati emessi anche 24 avvisi orali, 2 Daspo (il divieto di avvicinamento agli impianti dove si tengono manifestazioni sportive) e 3 ammonimenti.